venerdì 5 settembre 2008

Chi ha coraggio??

Salve a tutti!
I recenti avvenimenti politici verificatisi a Mirabella non hanno fatto altro che confermare tre concetti comuni ai nostri cari rappresentanti: il primo è il continuo perseguimento dell'interesse personale invece di quello della comunità; il secondo, direttamente collegato al primo, è l'attaccamento alle "poltrone" e alle rappresentanze personali in seno all'A.C.; il terzo , come se gli altri due non bastassero a rendere critica la situazione, riguarda il fatto che questi problemi sono diffusi in modo omogeneo tra tutti i personaggi politici, siano essi vecchi o giovani, "comunisti" o "fascisti", o meglio "sinistrosi" o "destrosi", il che mi porta a due interrogativi: a chi la comunità mirabellese dovrebbe affidarsi per tentare di trovare una soluzione ai suoi perenni problemi? Con quale credibilità tutti, o almeno la stragrande maggioranza degli attuali amministratori, siano essi di maggioranza o di minoranza, di destra o di sinistra, alla luce dei disastri combinati nelle ultime legislature possono presentarsi al pubblico, pardon alla comunità?
La risposta può, a seconda delle opinioni personali e delle amicizie, essere complicatissima o anche molto semplice.
Io provo a dare quella semplice: basterebbe "mandare a casa" indistintamente tutti gli attuali rappresentanti e sostituirli con gente nuova al potere, non per forza giovane(anche alla luce dei fatti recenti), che abbia come unico interesse quello collettivo. Difficile? Può darsi ma nella vita bisogna provare!!
Ecco perchè vorrei lanciare una semplice proposta a tutti coloro i quali saranno in grado di mettersi in gioco e "attivarsi" al fine della costruzione di un movimento di rinnovamento politico a Mirabella Imbaccari.
Chiunque provasse interesse per queste proposte, o condividesse le mie opinioni o volesse confutarle o criticarle può liberamente farlo.
Aspetto qualche coraggioso!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Filippo,
mi duole dirlo, ma queste situazioni si risolvono solo in 2 modi: o si sotterra immediatamente l'ascia di guerra e si fa un passo indietro, o ci si potrà risollevare solo quando si sarà toccato il fondo. Conoscendo la nostra realtà nostrana, non mi meraviglierei se qualcuno pensasse persino di scavare!

Filippo Nisi ha detto...

Sono d'accordo con te ma vorrei chiedermi: non abbiamo già toccato il fondo? Quanto la situazione dovrà ancora peggiorare?
Io sono sempre dell'idea che bisognerebbe partire da zero, una classe dirigente completamente nuova ma che sia in grado di governare. So che le possibilità di ciò sono remote ma...la speranza è l'ultima a morire! ;)

Famiglia Nisi ha detto...

non c'è limite al peggio caro cugino

Anonimo ha detto...

Ciao Filippo mi piace molto la tua voglia di riscatto....però vorrei chiederti il rinnovamento si otterrebbe mandando a governare un gruppo di giovani del PD ( partito che ha "governato" l'ultimo quinquennio prima delle elezioni)???? ...Mi sembra solo capovolgere le carte per arrivare nuovamente alla situazione di totale disastro che si ebbe con l'amministrazione Turino.....per favore se ci dobbiamo scommettere almeno però non indossiamo le solite casacche rosse (Pd) o blu (Pdl) ma cerchaimo di essere originali nelle nostre cose senza bisogno di affidarci ai soliti nostri "Vip" paesani.....tanto si fanno solo i fatti loro....figurati quanto li importa di noi.....